Tre concetti fondamentali per comunicare il vino in modo efficace

Nemmeno il vino migliore si vende da solo e la comunicazione deve essere parte integrante dell’attività di ogni produttore. Un tema ribadito dai relatori di Comunicare il Vino, il corso organizzato da Enora nella scorsa primavera che si ripeterà a Brescia (25-26 ottobre), Dozza (BO, 8-9 novembre) e Firenze (29-30 novembre) . Buone pratiche, strategie, analisi, casi di studio: tanti gli stimoli proposti, tutti concentrati sul modo più efficace per raccontare l’attività delle cantine e dei consorzi. Ma quali sono i concetti fondamentali sulla comunicazione del vino che sono emersi durante il corso? Ci siamo segnati tre punti da tenere sempre a mente. Sono la base su cui costruire un racconto che affianchi la strategia di vendita.
Silvia Baratta relatrice al corso Comunicare il vino
Silvia Baratta di Gheusis è tra i relatori del corso

1. Esprimere il territorio aggiunge valore al vino

Parlare dell’area di produzione e delle denominazioni: non limitarsi a spingere sui brand aziendali, ma spiegare che dietro a ogni bottiglia c’è un territorio dal carattere unico, espresso attraverso il vino e le sue denominazioni tipiche.

2. Basta parole abusate

Tradizione, innovazione, qualità, eccellenza sono parole importanti ma banalizzate perché le usano tutti. E se tutti le usano, non valgono più nulla. Riempiamo di contenuti questi termini e spieghiamo cosa facciamo in concreto: ad esempio, un’azienda può dirsi innovativa perché si alimenta da energia prodotta da pannelli solari; oppure, la qualità di una cantina può essere misurata dalle ore spese a lavorare tra i filari.

L'intervento del giornalista Tiziano Gaia

3. Un racconto semplice avvicina il pubblico

Quando possibile, evitare di complicare inutilmente il racconto. Ad esempio, perché in Giappone da sempre i più venduti sono i vini francesi, mentre quelli italiani arrancano? Perché i giapponesi amano comprendere e la complessità delle denominazioni italiane confonde il pubblico nipponico. È un esempio universale: differenze e dettagli che ai produttori di vino appaiono sostanziali, possono risultare incomprensibili al pubblico e finire per allontanarlo. Applichi già questi punti nella tua strategia di comunicazione? Vorresti rendere più efficace il racconto della tua azienda? Comunicare il Vino è un corso di formazione per cantine, consorzi, giornalisti e soggetti legati a vario titolo al mondo del vino. Se ti sei perso le date precedenti, puoi partecipare il 25-26 ottobre a Brescia, l’8-9 novembre a Dozza (BO) o il 29-30 novembre a Firenze: scrivi a info@enora.wine o compila il form sottostante. Ti contatteremo per darti tutte le informazioni.

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