Un centinaio tra importatori e Ho.Re.Ca. ha incontrato le cantine di A Glass of Italy

Percepire l’interesse degli importatori è una delle soddisfazioni più grandi per un produttore di vino che vuole far conoscere le proprie etichette. La scorsa settimana gli operatori del trade danese hanno incontrato a Copenaghen le aziende italiane accompagnate da Enora all’evento A Glass of Italy, organizzato nella capitale in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Danimarca. Una formula che ha confermato l’enorme interesse che riscuote in Scandinavia il Made in Italy e che a febbraio sarà riproposta a Stoccolma, in Svezia.

Stoccolma, 18 febbraio 2020

Apri i tuoi vini al mercato della Svezia. Enora accompagna la tua cantina all’evento B2B dedicato ai produttori

La mattinata di A Glass of Italy si è aperta per i produttori con quattro ore di sessione B2B con importatori, figure del settore Ho.Re.Ca., giornalisti del settore. Da loro domande tecniche e richieste precise per le aziende italiane, che a loro volta hanno apprezzato le qualità dei professionisti selezionati da Enora e Camera di commercio. In totale, sono stati un centinaio gli operatori del trade entrati al Kosmopol di Copenaghen durante la mattinata. Una trentina di loro ha inoltre partecipato alla masterclass su una selezione di etichette proposte dalle cantine presenti.

Enora con questo evento ha affiancato alcune aziende nella loro prima esperienza sul mercato danese. Altre cantine erano già rappresentate e per loro A Glass of Italy è stata l’occasione per espandere la propria rete commerciale attraverso nuovi contatti; ma il vino italiano cresce all’estero anche attraverso l’incontro tra produttori e appassionati. Nel pomeriggio, A Glass of Italy ha aperto le porte ai wine-lovers. Per il pubblico, la preziosa occasione di degustare i vini delle regioni italiane e ordinare le bottiglie appena scoperte.

Con il valore aggiunto di un evento che allarga la rete professionale di contatti, A Glass of Italy si è affermato come format in grado di offrire reali opportunità sui mercati che più apprezzano il vino italiano. L’esperienza, assicurano i produttori accompagnati da Enora a Copenaghen, è da ripetere anche nel nuovo anno. Gli occhi sono già puntati al 2020, quando l’evento tornerà a toccare il Nord Europa: il 18 febbraio a Stoccolma, in Svezia, e il 23 ottobre di nuovo a Copenaghen.