Cosa c’è nella misura 3.2 del PSR e come può aiutare le cantine

Vista la particolare situazione dei mercati del vino, nel post emergenza Covid-19 molte regioni tra cui Toscana e Piemonte hanno deciso di prorogare la scadenza per partecipare al bando a valere sui fondi previsti dalla misura 3.2 del PSR – Programma di Sviluppo Rurale. Questo tipo di fondi, destinati a consorzi, associazioni o raggruppamenti di aziende, possono aiutare le cantine ad affrontare investimenti che sarebbero altrimenti molto impegnativi.

Abbiamo pensato di approfondire l’argomento, offrendoti anche alcuni esempi delle attività e dei servizi offerti da Enora che sono finanziabili attraverso questa misura, a iniziare dall’evento A Glass of Italy in programma a ottobre a Copenaghen. La nostra consulenza copre anche la fase di presentazione della domanda, grazie a un’esperienza di oltre vent’anni nel campo della progettazione europea.

Hai qualche domanda specifica sui fondi di finanziamento europei? Scrivi a info@enora.wine o chiama il 0173 440452, saremo lieti di rispondere ai tuoi dubbi.

Sono una cantina e voglio promuovere i miei vini in Europa. Ci sono fondi e contributi cui posso accedere?

Se fai parte di un consorzio o di una associazione, o se vuoi creare un raggruppamento con altre realtà con cui condividi valori e visione, puoi fruire dei fondi del PSR, in particolare della Misura 3.2. In generale la sottomisura è rivolta alle Associazioni di Produttori, in qualsiasi forma giuridica, che aderiscano ai regimi di qualità europei, nazionali o certificazioni volontarie, purché attivati nella sottomisura 3.1.

Facciamo alcuni esempi, ma raccomandiamo sempre di verificare leggendo il bando della propria regione di riferimento:

  1. le organizzazioni di produttori e le loro associazioni;
  2. le organizzazioni interprofessionali (non in tutte le regioni);
  3. i gruppi di produttori che trattano il medesimo prodotto, compresi i consorzi di tutela;
  4. le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  5. le cooperative agricole e loro consorzi;
  6. reti di imprese, gruppi o aggregazioni costituite in ATI o ATS o forme associate dotate di personalità giuridica.

Naturalmente i soggetti che presentano la domanda devono essere rappresentativi dei relativi prodotti di qualità. Uno dei criteri di solito adottati dalle regioni per la verifica è assegnare un punteggio crescente a seconda del numero di produttori aderenti. Per questo la sottomisura favorisce le aggregazioni e non finanzia la presentazione della propria candidatura da parte della singola azienda.

Copenaghen, 23 ottobre

Enora e la Camera di Commercio Italiana in Danimarca invitano i produttori di vino italiani a A Glass of Italy 2020. Organizzato nella splendida cornice di Copenaghen, l’evento accoglierà, in una prima parte, un pubblico selezionato composto da importatori e settore ho.re.ca. e, in una seconda fase, esperti e appassionati wine lover.

Che cos’è un PSR?

Quando si parla di contributi e finanziamenti all’agricoltura, spesso ricorre questo acronimo che significa “Programma di Sviluppo Rurale”. Per capire meglio cos’è, occorre accennare alla PAC, la “Politica Agricola Comune” decisa a livello comunitario con l’obiettivo di sostenere i prezzi dei prodotti agricoli e integrare i redditi degli agricoltori.

La PAC è suddivisa in due grandi filoni di intervento detti “Pilastri”: il primo riguarda il sostegno diretto agli agricoltori ed ai mercati (OCM). Il secondo – quello che interessa a noi – riguarda lo Sviluppo Rurale, cofinanziato da un apposito Fondo Strutturale detto FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).

Ogni stato membro propone all’Unione Europea un “Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo Rurale”, mentre la singola Regione il suo “Programma di Sviluppo Rurale”. Se approvati, saranno attuati nell’area di competenza con cadenze di 7 anni in 7 anni. Ad esempio, attualmente la programmazione in corso è quella 2014-2020.

Il PSR è un documento regionale che si articola in Priorità e Focus area. Entrambe sono perseguite attraverso l’attuazione di specifiche Misure dettate dall’UE, tradotte in bandi di finanziamento. Gli interventi previsti dal PSR rispondono alle reali esigenze dei territori e puntano a sviluppare non solo l’agricoltura, ma anche altri settori economici presenti nelle aree rurali.

Qual è in particolare l’obiettivo di questa misura 3.2?

In generale, la misura 3 si riferisce ai “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”. Ha la finalità di migliorare le produzioni agricole sostenendo le aziende che si dotano di una certificazione di prodotto, promuovendo azioni di informazione e promozione dei prodotti “di qualità” verso il consumatore o gli operatori di settore.

In questo ambito, la sottomisura 3.2 “sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” è il provvedimento principale per promuovere l’internazionalizzazione delle aziende aderenti ai regimi di qualità, attraverso le attività svolte dalle associazioni di produttori agricoli.

Che cosa si può finanziare?

In sintesi, sono finanziate le attività di informazione e promozione, sul mercato interno comunitario, che riguardano la valorizzazione e la promozione dei regimi di qualità e delle produzioni di qualità. Azioni sia promozionali, sia pubblicitarie, ma con il divieto di promozione di marchi commerciali. Il focus è centrato sulle Denominazioni.

Enora ha esperienza e competenze per organizzare molte delle attività finanziabili. Gli esempi sono numerosi:

  • partecipazione a fiere ed eventi in Italia e all’estero
  • educational tour
  • incoming di influencer
  • realizzazione di seminari tecnici
  • degustazioni guidate
  • incontri B2B
  • convegni e workshop
  • predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo
  • iniziative promo-pubblicitarie con mezzi di informazione
  • azioni di educazione alimentare
  • azioni promozionali rivolte al circuito HORECA o presso punti vendita

È possibile utilizzare questi fondi per partecipare a iniziative di promozione, o per organizzarne ad hoc?

Certamente, ma sempre insieme alla compagine con cui hai chiesto il contributo. Si può partecipare a eventi già organizzati da terzi, come fiere di settore oppure eventi B2B o rivolti al consumatore finale. Ma puoi anche decidere di organizzarne ad hoc per i mercati di maggior interesse, a partire dal livello regionale/nazionale fino all’internazionale. Scrivi a info@enora.wine per un’analisi specifica del tuo caso.

Dove trovo le scadenze del PSR per la mia regione?

Ogni Regione, rispettando limiti, criteri e obiettivi individuati dal regolamento comunitario, sceglie di attivare misure, sottomisure e operazioni in relazione alle specifiche esigenze territoriali.

Ne discende il fatto che anche le aperture e le chiusure dei bandi sono decise in autonomia. Le fonti più autorevoli sul tema sono certamente i siti regionali che in genere riportano, all’interno della tematica agricoltura, la sezione dedicata al PSR. La sottomisura 3.2 è stata adottata da tutte le Regioni, tranne le province autonome di Trento e Bolzano.

Hai un’idea per la tua cantina da finanziare attraverso i fondi previsti dal PSR? Parliamone insieme. Scrivi a info@enora.wine o chiamaci al 0173 440452.